Album ricordi MARIA (1937-1991), RINO PAZZAGLIA (1935) e ANNA BERNABINI (1943)
La famiglia Pazzaglia abita in via Sottorigossa dal 1892. Prima come mezzadri dell’Ospedale Bufalini, poi dal 1931 come coltivatori diretti. Rino fa propria una missione: rappresentare questa categoria, dargli voce e ruolo sociale in un momento storico nel quale la Romagna, con una agricoltura moderna e aperta ai mercati, fonda le basi del suo benessere. Pesche e fragole sono le nuove coltivazioni su cui puntare.
E’ dirigente nazionale della Coldiretti e il propulsore principale della Cooperativa Ortofrutticola Romagnoli Associati di Bulgaria, con le sue alterne vicende.
Tra le tante fotografie che raccontano la campagna coltivata nel dopoguerra, i convegni Coldiretti, le feste sociali e l’inevitabile confronto con leader politici di rilievo nazionale, c’è una sequenza di 24 fotografie dei primi giorni dell’agosto 1961 (la classica sequenza-ricordo di viaggio), che ci catapulta a Berlino. A quella porta di Brandeburdo e dintorni che solo una settimana dopo verrà segnata dalla costruzione del ‘muro’.
A ricordarci che, anche abitando in luoghi periferici e marginali ma ormai dentro il villaggio globale, si può essere comunque al centro di questioni epocali.
Per rintracciare invece fotografie originali del Corpo bandistico, lui che ne ha sempre fatto parte, dobbiamo accontentarci di una chicca sola e continuare a cercare altrove.