Album di famiglia OLGA POLLINI (1927) e LUIGI FORLIVESI (1917 - 1988)
Quattro album molto fitti dove la fotografia famigliare, parentale si intreccia con la fotografia civile e sociale di Gambettola.
Olga la casalinga racconta il proprio mondo a partire dalla rete di relazioni famigliari per allargarsi poi a tutto il paese così come si snoda tra strade ed edifici; con un’attenzione particolare, per sua formazione, alle comunità religiose della Consolata e di sant’Egidio.
Luigi Forlivesi è proprietario assieme al fratello e ad altri soci della fornace laterizi. Là si abita una volta sposati, dopo i lunghi anni da soldato, là si lavora. Fornace vuol dire ‘bucanone’, cioè argilla, cioè mattoni per il fratello muratore; oppure materia prima per Roberto il figlio ceramista. In questo ambito le fotografie qui osservate completano quelle conservate da Saverio Forlivesi.
E’ un puzzle molto personale e originale, quello che Olga compone associando materiali cartacei e inchiostri diversi tra loro. C’è la fotografia originale, quella riprodotta o fotocopiata oppure ritagliata da pubblicazioni. Non può sfuggire nessun particolare, tutto deve essere memorizzato e descritto.
A commento delle fotografie, c’è una continua nota a margine. Degli scavatori della fornace sono ricordati anche il soprannome in dialetto; nelle fotografie di gruppo si riconoscono il parente, la conoscente, la coetanea. Si scrive a partire da ciò che in paese viene scritto e stampato. Dimostrando una curiosità infinita per il proprio paese e anche un alto grado di identificazione con esso.