Album ricordi CARLA COMINI (1928-2013)
Comini e Benedettini. Caldari. Ghini. Nomi che rimandano a famiglie di un certo rilievo in paese, influenti.
Questi due album ce le raccontano con una certa continuità, dagli anni venti in poi.
Famigliari e conoscenti sono ripresi nel cortile. Giovani donne sono con un libro in mano. Bambini e giovani si offrono alla fotocamera, dietro la quale c’è un pittore che disegna ritratti. La posa è la modalità privilegiata della fotografia fino agli anni trenta, poi nei decenni successivi prevarrà la spontanea aggregazione di figure che tra loro trovano una misura, una forma compositiva compiuta.
Nelle fotografie del dopoguerra affiorano scorci della strada e del paese, dato che la casa è vicina al ponte sulla Rigossa, ingresso ‘storico’ di Gambettola.
Il paese in quanto tale ci viene restituito con poche e rare immagini. Ragazzi su motociclette. Alcuni carri mascherati del 1937-40. La chiesa parrocchiale in restauro, la celebrazione nel 1953 della Beata Vergine delle Grazie. Alcune immagini dell’interno del laminatoio, la piccola fonderia di famiglia proprio davanti casa. E con una breve ma importante pubblicazione storica su Gambettola e il Bosco di Giorgio Ghini del 25 maggio 1929.
Sembra di scorgere anche dalle fotografie quella particolare sensibilità per il segno che contraddistingue i Comini ed i Caldari. La pittura è praticata dagli uomini e per alcuni diventerà la prima ragione di vita. Qua e là, in anonimato, spunta fuori qualcosa della fotografia di Corrado. Mentre la fotografia è gelosamente custodita e raccontata dalle donne, Carla e Donata.