GUIDO GUIDI
Guido Guidi (1941, Cesena) ha esordito a fine anni sessanta sperimentando con immagini pseudo-documentarie che interrogavano l’oggettività della fotografia.
Influenzato dal cinema neorealista e dall’arte concettuale, negli anni settanta ha iniziato a investigare il paesaggio italiano modificato dall’uomo. Lavorando in luoghi marginali e in rovina con una fotocamera 20 x 25 cm, Guidi crea sequenze dense intese come meditazione sul significato del paesaggio, della fotografia e dell’atto di guardare. In seguito ha investigato la vita e la morte dell’architettura modernista, con progetti su Scarpa, van der Rohe e Le Corbuisier.
Ha esposto a Gambettola nel 1987.
PIERO DELUCCA
Piero Delucca è nato a Rimini.
Si è interessato in principio di indagini sul territorio, partecipando a Palazzo Fortuny, Venezia, alla mostra
L'insistenza dello sguardo (1989), a cura di I. Zannier e P. Costantini.
Nel corso degli anni ha unito all'attività di fotografo quella di ideatore di progetti espositivi per la Galleria
dell'Immagine di Rimini sulla Fotografia Italiana ed Europea.
Da sempre affianca alla fotografia la pratica della scrittura come approfondimento.
Recentemente, in collaborazione con alcuni fotografi, ha intrapreso progetti editoriali e fotografici come Lungofiume e Lungofiume project. Si tratta, in questo caso, di una riconsiderazione del lavoro sul territorio oltre i luoghi comuni relativi ai concetti di documentazione e di immagine-traccia.
Una prima tranche è stata inclusa in Laboratorio Italia per il Si Fest del 2014.
Ha esposto a Gambettola nel 1987..
FRANCESCO RAFFAELLI
Francesco Raffaelli, insegnante e fotografo, è nato a Cesena nel 1953. Vive a Gambettola.
Si occupa di fotografia di ritratto dalla fine degli anni 80. Nel 95 è presentato al Padiglione Italia
della Biennale di Venezia. Ha esposto in Italia ed in Europa.
Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private tra cui: Cabinet des Estampes de la Biblioteque Nationale de Paris, Musèe de la Photographie Charleroi (Belgio), Museo di storia della fotografia Alinari Firenze, Centro Studi Archivio della Comunicazione Università di Parma.
Collabora con Romeo Castellucci, regista del teatro Societas Raffaello Sanzio.
Ha lavorato sul territorio della città di Treviso con Guido Guidi, Lewis Baltz e Gilbert Fasteanekens.
Tra le sue esposizioni: "L’Insistenza dello sguardo" fotografia italiana 1839-1989 Palazzo Fortuny Venezia"; "L’Io e il suo doppio" 1895-1995 Cento anni di ritratto fotografico in Italia Biennale d’Arti Visive Venezia, Castello Sforzesco Milano e Forte Belvedere Firenze; “Ritratti di Scuola” Istituto Italiano di Cultura Koln (Germany).
Tra i suoi Libri: Voi Siete Qui Jovanotti safari tour, interventi di L.Cherubini e R.Castellucci Ed. Rizzoli; Ritratti di Scuola Pitagora Edizioni in collaborazione con Università di Bologna e Università di Colonia, interventi di Nicola Cuomo e Italo Zannier; Animali estratto da Altri Luoghi Silver Books.
PIER PAOLO ZANI
Pier Paolo Zani (1940, Gambettola) autodidatta, ha cominciato a fotografare alla fine degli anni ’70. La sua è diventata da subito indagine etnografica e antropologica di quel mondo contadino che, dopo lunghissimi anni di storia, si è andato dissolvendo in seguito ai mutamenti della società italiana di fine secolo. Vincitore nel 1979 del Premio Epoca per il tema “La gente”, è stato collaboratore dell’Istituto Geografico De Agostini, e a Gambettola destinatario del premio Nemo Propheta in Patria
GIOVANNI BENAGLIA
Giovanni Benaglia (Cesenatico, 1952) si occupa di fotografia dagli anni ottanta. Da sempre è interessato alla cultura visiva legata al paesaggio e alle sue marginali trasformazioni. Ha approfondito nel corso del tempo le sue ricerche frequentando il lavoro di Francesco Raffaelli e Michael Schmidt.
Abita a Gambettola dal dicembre 1999 e qui dove abita guarda con la fotocamera.